Il 20 maggio 2024, in occasione della “Giornata delle api”, le porte della scuola “Mameli” si sono aperte per accogliere un ospite speciale: l’appassionato apicoltore Diego Ferrari.
L’esperto ha tenuto due incontri: uno dedicato alle classi 1^, 2^ e 3^ e uno per le classi 4^ e 5^.
Diego ci ha mostrato la sua tuta protettiva e l’affumicatore e, infine, l’interno di un favo naturale, costruito dalle api senza bisogno dei telai presenti nell’arnia.
Tutti siamo rimasti colpiti dalla precisione con cui sono realizzate le cellette esagonali di cera che servono per ospitare le uova e le scorte di cibo. Le api sono lavoratrici instancabili e ognuna ha il proprio compito. L’ape regina è servita dalle sue ancelle, passa la vita a deporre uova e si nutre solo di pappa reale. Le altre api raccolgono nettare e polline, curano le larve e tengono pulito l’alveare.
Quando fa troppo caldo le api usano le loro ali come dei ventilatori per mantenere la loro casetta ad una temperatura costante. Questi insetti, volando di fiore in fiore favoriscono l’impollinazione dei fiori e la formazione dei frutti: si chiamano infatti “insetti impollinatori”.
Diego ha risposto con passione alle domande dei bambini regalando a tutti preziose informazioni su questi animali così importanti ma anche così fragili: l’inquinamento infatti sta mettendo in pericolo la loro esistenza.
Questa esperienza educativa ha sensibilizzato i partecipanti sull’importanza della biodiversità e sulla responsabilità che abbiamo tutti nel preservarla. La “Giornata delle api” alla scuola “Mameli” si è rivelata un’occasione preziosa per imparare e riflettere, ricordando a tutti noi che, anche attraverso piccoli gesti, possiamo contribuire alla salvaguardia di queste creature essenziali per il nostro pianeta.
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